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A Barcellona, si immagina la pace nell'impegno per l'integrazione dei nuovi europei con la Scuola di Lingua e Cultura

 

 

Sabato 5 ottobre, nella sala Moragues del “Centro Culturale El Born”, si è svolta l'inaugurazione del nuovo anno scolastico della Scuola di Cultura e Lingue. L'evento è stato organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio e ha previsto la consegna dei diplomi agli studenti immigrati che hanno raggiunto traguardi importanti in termini di alfabetizzazione e competenza linguistica: dall'alfabetizzazione al livello B1 di spagnolo e catalano. L'anno scorso, più di 250 studenti si sono iscritti presso le due sedi della scuola: al centro nella Casa de l'Amistat e nel quartiere La Mina di Sant Adrià de Besòs. Molti “nuovi europei” hanno preso parte alla cerimonia e hanno festeggiato i loro diplomi insieme ai loro insegnanti.

L'evento ha ripreso il tema dell'ultimo incontro internazionale per la pace di Parigi “IMMAGINARE LA PACE”, per sottolineare come l'incontro tra le culture e le religioni contribuisca a costruire un tessuto di convivenza pacifico, realizzando una concreta rispsota al clima di diffidenza e talvolta di odio che va crescendo anchenella società spagnola nell'attuale contesto internazionale.

Alla cerimonia ha partecipato un folto pubblico, tra cui gli alunni, docenti e alcuni amici e famiglie dei diplomati. Tra le autorità presenti, il catedratico di università Joan Lluís Pérez Francesc ha sottolineato che “la pace è una lotta che inizia nel cuore di ognuno” e Sonia Fuertes, commissaria agli Affari sociali del Comune di Barcellona, ha sottolineato "il valore del servizio di Sant'Egidio per costruire un mondo migliore generando legami e aiutando a riconoscere e scoprire ciò che ci unisce".