Con il lascito testamentario alla
Comunità di Sant’Egidio,
tante storie continueranno a vivere
e a raccontare di te.
Le tue passioni, sacrifici,
quello che hai realizzato,
ma anche quello che non hai avuto
tempo o modo di realizzare,
possono esistere dopo di te,
e trasformarsi
in un dono per il futuro.
Perché fare un lascito?
Attraverso un lascito nel tuo testamento hai la possibilità di decidere come destinare il tuo patrimonio nel rispetto della legge. Il testamento ti permette di suddividere le quote del tuo patrimonio senza escludere i soggetti legittimari (coniuge, unito civilmente, figli, ecc.), destinando una parte anche a sostegno delle attività della Comunità di Sant'Egidio a favore delle persone più vulnerabili.
Un lascito testamentario è un gesto di responsabilità che lascia un segno concreto nel futuro. Anche una piccola donazione può far sì che il tuo impegno e i tuoi valori continuino a vivere, andando oltre i confini del tempo.
Il testamento è un atto semplice, libero e sempre revocabile.
Le principali forme di testamento
L’ordinamento italiano prevede due principali forme di testamento:
- Testamento olografo: scritto, datato e firmato interamente di propria mano dal testatore su un semplice foglio di carta. Deve rispettare precise formalità per essere valido ed è consigliabile lasciarlo a persona di fiducia.
- Testamento pubblico: redatto da un notaio alla presenza di due testimoni. Questa forma garantisce maggiore sicurezza nella conservazione e nel rispetto delle volontà testamentarie.
Quali beni posso lasciare alla Comunità di Sant’Egidio?
Puoi destinare alla Comunità di Sant’Egidio:
- Somme di denaro e/o fondi di investimento, titoli, etc.
- Beni mobili (opere d’arte, gioielli, titoli finanziari, conti correnti)
- Immobili (case, terreni, appartamenti o porzioni di essi)
- Polizze assicurative sulla vita
- Il TFR o una quota del patrimonio
La Comunità di Sant’Egidio potrà utilizzare questi beni
per sostenere i propri progetti sociali o, nel caso di beni diversi dal denaro,
disporne la vendita per finanziare le proprie attività.
I lasciti testamentari e le donazioni a favore della Comunità di Sant’Egidio
sono esenti da ogni imposta.
Quale ruolo può assumere la Comunità di Sant’Egidio nel testamento?
- Erede: se le viene destinata l’intera eredità o una quota del patrimonio.
- Legataria: se le viene assegnato uno o più beni specifici.
In caso di designazione come erede, l’accettazione dell’eredità avverrà con beneficio d’inventario, per tutelare il patrimonio della Comunità da eventuali passività.
Chi sono gli eredi legittimari?
Alcuni soggetti hanno diritto per legge a una quota del patrimonio, indipendentemente dalle disposizioni testamentarie:
- Il coniuge o l’unito civilmente
- I figli
- I genitori (se non ci sono figli)
Oltre alla quota riservata agli eredi legittimari, esiste una parte del patrimonio di cui puoi disporre liberamente: questa può essere destinata alla Comunità di Sant’Egidio per sostenere i suoi progetti sociali.
Posso modificare o revocare il mio testamento?
Sì, il testamento è sempre revocabile. Ogni modifica o revoca deve essere redatta, datata e firmata con le stesse formalità del testamento originale.
Il testamento biologico e altre disposizioni morali
Il testamento può contenere indicazioni di carattere morale o religioso, come la forma della cerimonia funebre. Tuttavia, è consigliabile che queste disposizioni siano indicate in un documento separato, per evitare che vengano scoperte solo dopo la pubblicazione del testamento.
Dal 2018, la legge n. 219/2017 consente inoltre di redigere le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT) per esprimere le proprie volontà in merito ai trattamenti sanitari in caso di incapacità.

Come indicare la Comunità di Sant’Egidio nel testamento?
Per destinare un lascito testamentario alla Comunità di Sant’Egidio, è sufficiente indicare nel testamento:
"Lego alla Comunità di Sant'Egidio (codice fiscale: XXXXXXXXXX) la somma di… / l'immobile sito in… / il saldo del mio conto corrente n.…"
Non è necessario indicare l’indirizzo della sede legale.
Un’alternativa al testamento: la polizza assicurativa
Puoi destinare alla Comunità di Sant’Egidio anche una polizza assicurativa sulla vita. L’importo liquidato dalla compagnia assicurativa non rientra nell’asse ereditario e può essere destinato liberamente.
L’indicazione della Comunità come beneficiaria può essere effettuata al momento della sottoscrizione della polizza o successivamente, anche nel testamento.
Vuoi maggiori informazioni?
Se desideri chiarimenti o assistenza nella redazione del tuo testamento, puoi contattare la Comunità di Sant’Egidio ai seguenti riferimenti:
Email: [email protected]
Telefono: 06.585661
Sito web: www.santegidio.org
Un nostro professionista potrà fornirti informazioni e supporto.
Un piccolo gesto nel tuo testamento può fare la differenza per chi ha più bisogno.
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