Il 10 ottobre presso la Pontificia Universidad Católica del Perù a Lima si è tenuto l’incontro interreligioso per la pace “Paz sin fronteras” con la partecipazione di diversi leader religiosi e uomini e donne del dialogo.
A seguire l’incontro, oltre agli studenti universitari, c’erano anche i bambini della Scuola della Pace, iniziata con un progetto dell’ateneo, come ha ricordato padre Juan José Bytton.
Nel saluto dell’assessore Jacobo Ruiz “ascoltare il prossimo aiuta a costruire una migliore città di Lima”. “La vicinanza permette di conoscere ciò che le religioni pensano e fanno per la pace” ha aggiunto Sheij Mohammed Kobbi, dell’Associazione Islamica del Perù. Le religioni monoteiste si sono trovate le une accanto alle altre, con la presenza del rabbino Jordán Y. Royber.
Oltre le frontiere, tra persone o tra paesi, è possibile unirsi e stringere legami di fratellanza anche con popoli lontani. È un esempio l’impegno per salvare la “casa comune” e la biodiversità, come ha spiegato Laura Vargas (Consejo Interreligioso del Perú-Religiones por la Paz).