A seguito della Conferenza Internazionale "Human Fraternity" di Abu Dhabi, conclusa con l'importante documento sulla "Fratellanza Umana per la pace e mondiale e la convivenza comune" firmato con papa Francesco, Ahmed al Tayyeb, sheykh di Al Azhar, ha scritto una lettera ad Andrea Riccardi sottolineando l'importanza del lungo rapporto di dialogo e di fraternità con la Comunità di Sant'Egidio. Nella lettera, Al Tayyeb esprime la sua gioia e gratitudine per la "fedele amicizia" e per "la perseveranza nel rafforzare i vincoli di fraternità che hanno posto le basi alla realizzazione del documento sulla "Fraternità umana" di Abu Dhabi."
La Comunità di Sant'Egidio esprime la sua gratitudine per questa lettera e per un'amicizia che data da circa 10 anni, in cui sono state numerose le occasioni di incontro e di dialogo, nonchè momenti significativi come la partecipazione agli Incontri Internazionali di Preghiera per la Pace e la visita al luogo dell'attentato al Bataclan, a Parigi.
La traduzione integrale della lettera
Il Cairo, 20 febbraio 2019
Mio caro fratello, professor Andrea Riccardi,
le porgo i miei cordiali saluti.
Con l'occasione della visita di padre Vittorio e della nostra sorella la professoressa Paola Pizzo, desidero inviare i miei saluti più calorosi a lei e a quanti lavorano con lei nella Comunità di Sant'Egidio.
Desidero felicitarmi per la vostra fedele amicizia e la vostra fraternità sincera delle quali ci avete ricolmato lungo gli anni passati in cui siamo stati lieti di conoscervi.
Allo stesso modo apprezziamo in voi la perseveranza nel rafforzare i vincoli di fraternità che hanno posto le basi alla realizzazione del documento sulla "Fraternità umana" di Abu Dhabi.
Chiedo a Dio che ci conceda di aiutarci tutti a portare a compimento il cammino dell'incontro, del dialogo e della relazione gli uni con gli altri per aprire vasti orizzonti all'ombra della nostra salda amicizia.
Vi prego di non dimenticarci nelle vostre preghiere.
Ahmed al-Tayyeb
Sheykh di al-Azhar