La pace può vincere la guerra: a Verona la manifestazione di Europe for Peace. L'intervento di Andrea Riccardi

 

 

"La pace può vincere la guerra" questo il titolo dell'iniziativa svoltasi il 7 gennaio, giorno del Natale ortodosso a Verona e promossa dal movimento "Europe for peace", anima della grande manifestazione per la pace in Ucraina del novembre scorso a Roma.

Più di 1000 persone hanno gremito l'auditorium della Gran Guardia nel centro di Verona e tanti altri non sono riusciti a trovare posto a dimostrazione del grande desiderio di porre fine alla guerra e alle sofferenze di tante donne e uomini ucraini.

La data scelta è significativa e si colloca a chiusura di tante iniziative per la pace organizzate in tante città italiane ed Europee fra il 25 dicembre ed il 7 gennaio per un "Natale di pace". Andrea Riccardi ha più volte chiesto una tregua delle ostilità per il Natale ed è importante continuare a promuovere iniziative per fermare le armi.

"Non si può lasciare la pace nelle mani di pochi", ha detto nel suo intervento Andrea Riccardi, esortando tutti a non lasciare decisioni importanti come quelle che riguardano guerra e pace a un piccolo numero di decisori.  «Vedo indifferenza», ha proseguito, «e mentre si discute sull'invio di armi c'è un abbassamento dell'aiuto umanitario proprio in inverno quando la situazione si fa più drammatica. La scelta, allora, sembra quella di una guerra che continua fino alla vittoria o alla sconfitta. E questa è una follia perché oggi le guerre diventano eterne e si trasformano in cancri che divorano i popoli.

Noi qui abbiamo vissuto in un'isola felice per tanti decenni, ma sempre circondati dal quel male. Si guardi in Siria. Abbiamo ignorato quel conflitto, ma tanto dello scontro in Ucraina si spiega con le prove generali fatte in Siria. E noi ci siamo girati dall'altra parte. Qual è il futuro in Ucraina? Delle persone che sono scappate? Possiamo accettare che un popolo venga scarnificato in questo modo? Da queste risposte capiamo la necessità assoluta di pace».

L'evento ha visto la partecipazione del vescovo di Verona, monsignor Domenico Pompili, Maurizio Landini, segretario nazionale della Cgil, il sindaco di Verona Damiano Tommasi, Vanessa Pellucchi, portavoce del Forum del Terzo settore, Rossella Miccio, presidente di Emergency e Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento, che ha organizzato l'evento.

Approfondimenti: La pace necessaria (Corriere della Sera)