Nelle carceri, mondo chiuso per antonomasia, l’estate è tra i momenti più difficili dell’anno. Alla solitudine, condizione permanente soprattutto per chi non riceve visite da parenti e amici – come ad esempio molti stranieri – si aggiungono il caldo e la riduzione di iniziative interne alle strutture. La Comunità di Sant’Egidio, che da anni visita con regolarità numerosi istituti penitenziari, lancia per l’estate una campagna di solidarietà e di sostegno. Si parte da Roma, dove dal 15 al 19 luglio, si farà festa nelle carceri di Rebibbia e di Regina Coeli: una “cocomerata di solidarietà” per rompere l’isolamento e contribuire al recupero e al reinserimento nel tessuto sociale dei detenuti.
La visita in carcere, effettuata dai volontari durante tutto l’anno, è espressione di una vicinanza, soprattutto per coloro che non hanno nessuno che li vada a trovare. Oltre ai colloqui e alle visite, l’organizzazione di momenti di festa e di socializzazione, come le cocomerate estive, esprimono il rifiuto di ogni isolamento e emarginazione e fanno circolare un’aria più serena.
Gli appuntamenti per la “cocomerata di solidarietà” sono il 15 luglio alle 15 alla Casa Circondariale Rebibbia Femminile, il 17 luglio alle 16 e il 18 luglio alle 9,30 e alle 16 alla Casa Circondariale Regina Coeli, il 19 luglio pomeriggio alla Casa Circondariale Rebibbia Maschile.
La Comunità di Sant’Egidio ringrazia il CAR (Centro Agroalimentare Roma) che con la sua fornitura, insieme ai volontari e ai detenuti, ha permesso di realizzare questa festa estiva e altre che seguiranno durante l’estate.