Lo Spirito di Assisi soffia anche in Benin: sabato 8 ottobre all’Istituto Pontificio Giovanni Paolo II di Cotonou i rappresentanti delle diverse religioni, insieme a esponenti della cultura e della società civile del Benin si sono riuniti per una giornata di dialogo sulla pace.
L'incontro si è articolato in due conferenze, “Le Religioni di fronte alla sete di pace” e “Immigrazione, integrazione e pace”, due temi che hanno suscitato ampio interesse. Durante la prima conferenza il presidente del Collegio degli Imam del Benin, El Hadj Ibrahim Aboubakar ha sottolineato la responsabilità dei leader religiosi, che devono assumere l’immagine dei profeti, i quali sono stati pacificatori e messaggeri di pace.
Il secondo panel sull’immigrazione, a partire dal modello dei corridoi umanitari, ha affrontato il tema dell’integrazione e della necessità di costruire ponti e non muri per consolidare la pace; significativo l’intervento del senegalese Lamine Cissé, scrittore e presidente dei “ressortissant” (cittadini all’estero) dell’Africa Occidentale, che ha ricordato il lavoro della Comunità di Sant’Egidio per la risoluzione dei conflitti, in particolare nella regione della Casamance.
La giornata di incontri si è conclusa con la lettura e la firma dell’Appello di Pace di Assisi 2016.