Carissimi, il Signore ci dia pace! Saluti e preghiere dalla città santa, da Gerusalemme.
Beati i miti, perché erediteranno la terra. In questi mesi di grande dolore, dove tutto quello che sembra il contrario della mitezza, forza, potenza, sembra dominare il mondo e ereditare la terra, questa beatitudine mi colpisce. Sembra una contraddizione, anche se poi capisco ogni giorno di più che è proprio vera.
Penso alla nostra Terrasanta in questo momento, quello che stiamo vivendo. Io so che siete riuniti in preghiera per questo. Vi ringrazio innanzitutto. Siamo affranti, siamo profondamente feriti da questa situazione, da quello che stiamo vivendo, dal clima di odio che ha creato questa violenza, che a sua volta crea altro odio. Questo circolo vizioso che non si riesce a spezzare. Come ho detto tante volte, abbiamo lasciato il campo a estremisti, dall’una e dall’altra parte.
Però, vedo anche tanti miti. Vedo tante persone che si mettono in gioco, che amano la giustizia, che fanno giustizia pagando anche un prezzo personale in questo senso. Israeliani, palestinesi, ebrei, cristiani, musulmani, qui non è questione di appartenenza, ma di umanità innanzitutto. E questo per me fa sperare, fa sperare che anche qui, non so come, non so quando.
Certo, questo tempo sembra essere il momento della violenza, del dolore e della forza, ma i miti, che per loro natura non fanno chiasso, ci sono. Ecco, noi vogliamo appartenere ai miti e assieme a loro, a tutti i miti di tutte le appartenenze possibili, assieme a loro poco alla volta creare quel tessuto sul quale, poco alla volta, poi si potrà ricostruire il futuro. È la mia speranza.
Il momento è duro, io sono qui da 35 anni e un momento così duro non l’ho mai visto. Però, dobbiamo come tutti i miti sperare nel Signore e continuare a fare la giustizia. Fare la verità, con amore verso tutti. È quello a cui siamo chiamati, quello che devo, dobbiamo tutti in qualche modo, cercare di difendere, la giustizia, la verità, ma anche l’amore per tutti.
Sapendo che verrà il momento, quando il linguaggio del potere, della forza, fallirà, quando tutto questo castello di violenza crollerà, in quel momento noi dovremo essere pronti, dal momento che noi dovremo con la nostra parola, con la nostra testimonianza, portare la forza di questa mitezza e ricostruire. Perché tutti possano abitare, nella bellezza, nell’amore e nella mitezza, la terra che Dio ci ha donato.
Grazie e tanti auguri a tutti voi.