EMERGENZE

Bambini feriti a Gaza sono arrivati in Italia per essere curati, accolti da Sant'Egidio e dalle altre associazioni che promuovono i corridoi umanitari

 

 

La guerra a Gaza colpisce ogni giorno migliaia di bambine e bambini. Alcuni sono arrivati in queste ore, per iniziativa del governo, in Italia per curare le loro ferite, con alcuni adulti che li accompagnano. Le bambine e i bambini andranno negli ospedali italiani che hanno dato la disponibilità a prendersene cura.

La Comunità di Sant’Egidio - insieme alle altre associazioni che promuovono i corridoi umanitari - Caritas Italiana, Federazione delle Chiese Evangeliche e Arci, impegnate da sempre sul fronte dell’aiuto umanitario - ha dato la sua disponibilità nell'immediato a questa azione umanitaria attivando la sua rete territoriale per trovare soluzioni che si facciano carico dei bambini e dei loro familiari.

Ogni bambino ha una storia di sofferenza alle sue spalle: come il piccolo V. che ha perso tutta la sua famiglia e non lascia mai la mano della nonna. I volontari si fanno incontro a loro con fiori e giocattoli, un volto amico dopo tanto male.

L’esperienza di otto anni di corridoi umanitari per persone che fuggono dalle guerre (e che ha salvato finora in Europa circa 7000 persone) aiuterà a rispondere alle necessità dei minori che necessitano di risposte sanitarie e umanitarie urgenti.