MIGRANTI

Il 4 novembre ad Amsterdam, Sant'Egidio ha commemorato i rifugiati morti alle frontiere europee, durante il loro viaggio alla ricerca di un futuro migliore

insieme al Consiglio delle Chiese di Amsterdam, al Catholic Worker e al Diaconato protestante

 

 

Ad Amsterdam, nella chiesa di Mosè e Aronne, si è svolta una veglia ecumenica in memoria dei rifugiati che hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere l'Europa, organizzata da Sant'Egidio insieme al Consiglio delle Chiese di Amsterdam, al Catholic Worker e al Diaconato protestante.

Dopo l'a meditazione della rev. Ineke Bakker, del Consiglio delle Chiese dei Paesi Bassi, sono stati letti i nomi dei profughi deceduti nel loro tentativo di raggiungere l'Europa in quest'ultimo anno. I ministri di 12 comunità ecclesiastiche hanno pregato per le innumerevoli vittime, ciascuno secondo la propria lingua e tradizione. I canti sono stati interpretati dal coro della comunità africana di Tutti i Santi. Al termine della cerimonia, i partecipanti hanno formato una processione che, cantando, si è diretta verso il fiume Amstel, dove le 150 persone presenti hanno gettato fiori nelle acque in memoria dei defunti.