MONDO

La #santegidiosummer dei Giovani per la Pace in Albania con malati, disabili e bambini

 

 

Trent’anni dopo le grandi migrazioni di albanesi verso l’Italia, alla fine del regime di Enver Hoxha, l’Albania resta un paese di emigrati: la terza diaspora del mondo dopo Bosnia-Erzegovina e Guyana con il sogno dell'ingresso in Unione Europea. Eppure questa estate è divenuta meta di vacanze per tanti italiani, tanto che si è parlato di una sorta di "controesodo", che mostra che tanto è cambiato negli ultimi anni.

Ma anche in un paese che si sviluppa, come ha mostrato di essere l'Albania, c'è bisogno di vivere la solidarietà con i più fragili. Grazie al legame di Sant'Egidio con questo Paese, anche le nuove generazioni di europei hanno imparato ad amarlo. Per questo circa sessanta Giovani per la pace di Genova e Pavia hanno preso la stessa rotta di tanti vacanzieri, diretti però verso mete particolari: Elbasan, Lezhë e a Tirana, i luoghi dove hanno potuto incontrare malati psichiatrici, bambini, disabili, anziani e trascorrere una estate di solidarietà con loro.