“E’ un grande onore per Sant’Egidio ricevere il premio Zayed per la Fratellanza Umana, istituito nel solco dello storico documento firmato da papa Francesco e il grande imam Tayyeb nel 2019 ad Abu Dhabi. Questo premio rappresenta un forte incoraggiamento a proseguire nell’impegno in favore della fraternità, della pace e del servizio ai più poveri nel mondo”. Così il presidente di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, per il conferimento alla Comunità del premio Zayed 2023, istituito in occasione dell’incontro del 2019 tra Papa Francesco e il grande imam di Al-Azhar.
Giunto alla sua quarta edizione, il premio, che verrà consegnato il prossimo 4 febbraio ad Abu Dhabi, riconosce alla Comunità di Sant’Egidio – insieme alla co-premiata pacificatrice kenyota“Mama Shamsa” – di avere contribuito “alla costruzione di un mondo più pacifico e compassionevole attraverso l’avanzamento dei valori della fraternità umana e l'esempio ispiratore della promozione della coesistenza pacifica”.
Tra le motivazioni del premio a Sant’Egidio, “il contributo al successo dei negoziati di pace e alla risoluzione dei conflitti attraverso la diplomazia religiosa e il dialogo interculturale”, citando in particolare il Mozambico e il Guatemala. Viene inoltre riconosciuto il valore del programma dei Corridoi Umanitari, promossi dalla Comunità a partire dal 2016, per “l’integrazione dei rifugiati nelle società ospitanti”.