Trent'anni di pace in Mozambico significano tante cose: anche che oggi c'è una generazione, nata dopo il 1992, che di quella pace è figlia. Sono circa 15 milioni - più della metà della popolazione del paese - gli "under 30" che non hanno fatto esperienza della guerra. A loro va consegnata l'eredità preziosa di quanto è accaduto 30 anni fa, perchè diventi parte della cultura di un popolo, una ricchezza per il futuro del Mozambico.
Per questo le Comunità di Sant'Egidio del Mozambico, da alcune settimane, hanno preparato il trentesimo anniversario della pace con incontri, assemblee, conferenze e convegni soprattutto nelle scuole e nelle università. Emerge da questi incontri l'orgoglio che la consapevolezza di essere la "generazione della pace" genera nei giovani, insieme alla preoccupazione per le minacce di guerra nelle province del Nord e l'esigenza quindi di farsi custodi di una società che viva la cultura della pace e della convivenza.
Le foto che pubblichiamo ci aiutano a "visitare" questi luoghi, dove le Comunità del Mozambico portano la voce della pace, e costruiscono un argine alla violenza che, soprattutto nel nord, vuole imparonirsi del paese e dei suoi giovani.
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In alcune città si svolgono anche incontri interreligiosi. Il 4 ottobre, nella capitale Maputo, davanti alla cattedrale si raccolgono i rappresentanti delle comunità religiose del Mozambico per un incontro interreligioso di preghiera per la pace nello spirito di Assisi. (GUARDA IL VIDEO SU FACEBOOK)
L'incontro viene trasmesso in diretta sulla rete nazionale STV e Radio Maria.