A Jos, in Nigeria, inaugurata la nuova casa della Comunità, dedicata al ricordo di Leon Lemmens

 

 

La "Casa del vescovo Leon Lemmens" è il nuovo centro di Sant'Egidio a Jos, la capitale dello Stato di Plateau. Per l'inaugurazione, alla presenza di 200 invitati, il nastro è stato tagliato da Mons. Matthew Audu, arcivescovo di Jos, e da Jan De Volder della Comunità di Sant'Egidio.

Costruita con il sostegno del lascito di mons. Leon Lemmens, vescovo ausiliare di Mechelen-Bruxelles, fin da giovane nella Comunità di Sant'Egidio, scomparso nel 2017, la casa accoglie le attività di Sant'Egidio per i bambini di strada e gli anziani della città, il programma "Long live the elderly", e viene utilizzata anche per promuovere i contatti interreligiosi tra musulmani e cristiani. All'ingresso, una targa ricorda mons. Lemmens, definito "amico dei poveri e uomo di pace e di dialogo".

E sono proprio la pace e il dialogo i motivi principali di questa Casa, che sorge in un luogo, come la città di Jos, che negli ultimi due decenni, è stata spesso teatro di sanguinose violenze con sfumature etnico-religiose.