A Mosca, e in altri luoghi, nel giorno del Natale ortodosso, che si celebra il 7 gennaio, con rinnovato spirito di amicizia si sono organizzate le “cerimonie del dono” con distribuzioni di pacchi alimentari, di regali e di pasti caldi, rese possibili anche dalla partecipazione di molti giovani, che hanno preparato i festeggiamenti, allietandoli anche con dei concerti.
In modi diversi e originali sono stati raggiunti tanti: persone senza dimora, anziani soli nelle loro case e nelle case di riposo, bambini e famiglie in difficoltà.
Per gli anziani che vivono in due grandi istituti della città, ancora inaccessibili ai visitatori esterni, gli Amici della Comunità di Sant’Egidio hanno preparato pacchi regalo, che sono stati consegnati dal personale delle strutture, accompagnati da lettere di auguri preparate dai bambini della Scuola della Pace e dagli alunni di due scuole elementari. Per gli anziani degli istituti, inoltre, nel periodo natalizio sono state organizzate alcune feste a distanza in collegamento, che hanno permesso a molti anziani di vedere gli amici della Comunità, che da molti mesi non possono visitarli fisicamente.
Ma è stato raggiunto anche chi, invece, è rimasto chiuso in casa, con l’arrivo inaspettato di un dono.