Il 30 novembre del 1786 venne abolita, per la prima volta, la pena di morte in uno Stato, il Granducato di Toscana. Da allora molta strada è stata fatta nel cammino che porta all’abolizione della pena capitale nel mondo. Ma tanto si può e si deve fare ancora contro questo strumento altamente inumano oltre che inutile, dato che non funziona come deterrente e riduce gli Stati a meri esecutori di ingiustizia.
Oggi il monumento più celebre di Roma, per l’occasione, verrà questa sera illuminato a termine del Webinar #stand4humanity e farà da sfondo a una spettacolare scenografia di videomapping. Ma già in questi giorni molte città, ormai oltre 2300, hanno iniziato ad illuminare i propri monumenti per dire di “no” alla pena di morte. Si tratta ormai di un movimento che coinvolge migliaia di persone in tutti i continenti e che è riuscito, attraverso un paziente impegno collettivo e rapporti con i diversi governi, a diminuire il numero dei Paesi mantenitori.
Stai dalla parte dell'umanità #stand4humanity #nodeathpenalty
Inviaci le foto dei monumenti illuminati nella tua città a [email protected]
E se ancora non lo hai fatto, iscriviti al Webinar dove esperti, attivisti, testimoni e società civile da Africa, Asia, Europa e Nord America approfondiranno le tematiche sull'ingiustizia della pena di morte.
LUNEDÌ 30 NOVEMBRE
dalle 17:30 alle 19:00 (GMT 1)
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