"L'eredità del Concilio ... è quella di una Chiesa abitata dall'entusiasmo. Quello che pulsava nelle parole di Paolo VI, vero architetto del Vaticano II: «Una simpatia immensa lo ha tutto pervaso (il concilio)... Dategli merito di questo almeno, voi umanisti moderni, rinunciatari alla trascendenza delle cose supreme, e riconoscerete il nostro nuovo umanesimo: anche noi, noi più di tutti, siamo i cultori dell'uomo».
In questo tempo difficile, l'eredità del Concilio ci stimola a non avere paura, ma a vivere con l'entusiasmo di chi trova nel Vangelo una grande luce che illumina il futuro". Continua a leggere