L'estate di Sant'Egidio in Albania ha il sapore dell'inclusione

 

 

L'Albania è una destinazione tradizionale della #santegidiosummer: dal 1995, nei mesi di luglio e agosto, non è mancata mai la presenza degli amici di Sant'Egidio nel paese. Anche quest'anno, sono più di 100 i volontari che da diverse città italiane (Genova, Napoli, Torino, Livorno, Roma, Novara, Pavia) stanno trascorrendo le vacanze in compagnia di amici vecchi e nuovi.

- a Tirana, come è noto, la Comunità ha aperto da alcuni anni due case che ospitano malati che prima erano reclusi nell'ospedale psichiatrico. Sono note come le "case rosse", e rappresentano un modello di fondamentale importanze per l'evoluzione dei servizi di salute mentale alle persone con problemi psichici nel paese. La loro apertura infatti ha cambiato il volto dell'assistenza e cura in Albania. D'estate la presenza dei Giovani per la Pace e di altri amici di Sant'Egidio consente agli ospiti dei momenti di vacanza, che sottolineano la ritrovata libertà e la "normalità" della loro vita non più contrassegnata dall'esclusione.

- nell'ambito di questo impegno con i malati psichiatrici, anche ad Elbasan, dove esiste la più grande struttura albanese (320 malati ricoverati) d'estate si organizzano laboratori d'arte, occasioni di uscita dall'ospedale e momenti di convivialità. Quest'anno, c'è la prospettiva di aprire una nuova casa famiglia a Kavaje. In attesa che tutto sia pronto, le 8 donne che vi andranno ad abitare, vi stanno trascorrendo alcune giornate: un modo per avviarle gradualmente ad una nuova vita in autonomia, a renderle consapevoli degli spazi e delle modalità della vita comune.

I gesti della vita comune (cucinare, rassettare, fare la spesa) sono una conquista ed una scoperta. Anche questo un segno di libertà.

- per i più giovani - bambini rom e orfani ospiti di un istituto delle suore di Madre Teresa - c'è invece la Scuola della Pace. Pomeriggi di studio e di festa per i bambini di Shkoze, all'estrema periferia di Tirana, uno dei quartieri dove hanno trovato casa anche famiglie rom.