La School of Peace per i bambini profughi del Sud Sudan diventa ancora più grande e bella

Grande festa nel campo profughi di Nyumanzi, nel nord Uganda, per l'inaugurazione di un nuovo blocco di aule della scuola realizzata dalla Comunità di Sant'Egidio insieme alla diocesi di Arua.

Continua a crescere e a diventare sempre più bella la "School of Peace", la scuola elementare aperta due anni fa dalla Comunità di Sant'Egidio e dalla Diocesi di Arua nel campo profughi di Nyumanzi, vicino ad Adjumani, nel nord Uganda.

Grazie al contributo di chi ha sostenuto questa scuola per i bambini profughi del Sud Sudan, abbiamo finalmente completato la costruzione di un nuovo blocco di aule, inaugurate pochi giorni fa dal nunzio della Santa Sede, mons. Michael August Blume, e dal vescovo di Arua, Sabino Odoki, che hanno visitato la scuola. Dopo aver benedetto le aule, il nunzio ha consegnato degli aiuti alle famiglie dei bambini e ha piantato degli alberi vicino alle nuove aule.

Durante la festa d'inaugurazione gli studenti e le famiglie hanno espresso la gioia di avere una scuola migliore, più bella, che è la vera garanzia di futuro per chi è stato costretto a lasciare la propria terra e la propria casa a causa della guerra. John Kennedy Anyama, della Comunità di Sant’Egidio in Uganda, ha sottolineato l’importanza di essere vicini al popolo del Sud Sudan, che in questo periodo soffre molto per la guerra e la violenza, e la scuola è un modo concreto per essere solidali con i rifugiati.

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