Erano in tanti i poveri che, insieme agli Amici della Comunità di Sant’Egidio, hanno ricordato domenica scorsa i senza fissa dimora morti a Mosca per la strada. Nella parrocchia dei Santi Cosma e Damiano è il decimo anno che la famiglia della comunità si riunisce per celebrare questo momento di preghiera e memoria. Infatti dal 2006, quando morì di freddo Lilia - una donna di quarantaquattro anni che Sant’Egidio conosceva bene - la Comunità la ricorda ogni anno insieme agli altri amici di strada che non sono sopravvissuti alle difficili condizioni e al freddo. Tanti i volti commossi, soprattutto quelli dei poveri e dei giovani che hanno partecipato alla preghiera.
“Nessuno è così povero da non poter aiutare qualcun altro” – queste parole, pronunciate alla fine della preghiera, hanno introdotto una colletta in favore di Mangunde, un piccolo paese mozambicano che negli ultimi mesi è piegato dalla carestia e che già da vari anni gli amici di Sant’Egidio di Mosca sostengono a distanza. Molti poveri hanno contribuito alla colletta donando quello che avevano. La memoria di Lilia si è conclusa con un grande pranzo nella sala conferenze della parrocchia.