Il lavoro è nella vita di tutti una realtà importante, ma per chi è disabile assume una valenza ulteriore: libera le migliori energie e restituisce dignità.
Oggi trovarlo non è facile per nessuno e parlare di inserimento di persone con disabilità può sembrare quasi un lusso o un problema da affrontare in tempi migliori.
Ma la difficoltà a trovare un lavoro è proprio uno dei sintomi della mancata inclusione sociale delle persone con disabilità, anche se in Italia da anni esiste una legge la n. 68 del 1999 che garantisce l’inserimento lavorativo.
Il lavoro rimane un sogno segreto che potrebbe dare sapore alla vita e diventare, come per tutti, una opportunità unica per il proprio futuro.
Sin dall’inizio la Comunità di Sant’Egidio nell’amicizia con le persone con disabilità ha voluto farsi carico delle difficoltà e delle attese di ognuno e uno dei problemi affrontati è stato quello del lavoro. L’esperienza ricorrente era quella della formazione infinita: tirocini o corsi di formazione che alla fine non portavano a nessuno sbocco lavorativo.
Il sogno era quello di un futuro diverso da costruire insieme, disabili e non, amici, che hanno preso sul serio una profonda domanda di aiuto.
Per provare a rispondere a questa domanda nel 1991 è stata costituita una cooperativa sociale la Società Cooperativa sociale “Pulcinella - Lavoro” a r.l., con la finalità di favorire l’inserimento lavorativo, aprendo a Trastevere un piccolo locale dove all'inizio quattro disabili con i loro amici di Sant’Egidio hanno affrontato la sfida al mondo del lavoro.
La scelta di investire nel campo della ristorazione si è rivelata adeguata e ha permesso negli anni di allargarsi: nel 1998 il locale si sposta nella sede attuale di Piazza di S. Egidio, dove nasce la Trattoria de Gli Amici.
Ristorazione di qualità in un ambiente umano accogliente. Questa è la “Trattoria de Gli Amici”. Il suo menù reinterpreta la tradizione romana con alcune note originali.
Negli anni è cresciuto il numero di disabili che lavorano nel locale: alcuni in cucina collaborando con lo chef; altri impegnati nel servizio in sala. Un gruppo di persone della Comunità di Sant’Egidio collabora in forma volontaria nella gestione del ristorante e affianca i disabili impiegati nella Trattoria.
Ma far lavorare le persone con disabilità è un vantaggio. I disabili sono il cuore dell’iniziativa e, con il loro tratto umano simpatico e l’amore per il lavoro la caratterizzano ed offrono al ristorante un’identità che lo rende attraente e competitivo. Redditività, concorrenza, produttività sono elementi presenti all’interno della Trattoria, e sono gli stessi di qualsiasi luogo di lavoro, ma c’è un ingrediente in più, l’amicizia, che ha un effetto sorprendentemente dirompente. Le domande che sono sul dorso delle magliette dei camerieri: “Capace? Idoneo? Abile?” potrebbero essere rivolte a tutti, e la risposta, sul petto: “Amico” (semplicemente Amico) esprime in maniera sintetica una nuova cultura e una nuova concezione di disabilità
Negli anni, in molti non solo in Italia si sono ispirati all'esperienza della Trattoria degli Amici ed al suo mix di coraggio imprenditoriale e di innovazione sociale.
Nel 2017, nel cuore della città di Anversa, ha aperto il bar "Amici, Coffee & Books". Anche in questo caso alla gestione partecipano persone disabili.
Un locale accogliente, in cui è possibile non solo prendere un caffè, ma anche mangiare ottimi dolci, e dare un'occhiata ai libri. Questo locale vuole essere un modello di inclusione nel mondo del lavoro.
Credere nelle potenzialità di crescita e di perfezionamento delle persone con disabilità significa infatti investire nella formazione. Vengono dunque organizzati regoarmente corsi che coinvolgono persone con disabilità provenienti da ambiti diversi: dalla scuola alberghiera, dai servizi del territorio e da associazioni che si occupano di disabilità. Numerosi degli stagisti sono oggi impiegati presso mense, ristoranti e altri locali.
L’esperienza di Sant'Egidio ha fatto emergere con chiarezza che le persone con disabilità rappresentano una risorsa per il mondo del lavoro: non solo perchè possono lavorare in modo professionale, ma mostrano di essere motivati in maniera seria e profonda, fattore che ne esalta la capacità di relazione, supplisce ad eventuali difficoltà e crea un ambiente ed un rapporto con i clienti che - particolarmente nel campo della ristorazione - mostra di essere ricco di opportunità per i locali in cui lavorano.
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