“Un altro punto di vista: la persona con disabilità come valore aggiunto nel mondo del lavoro”: l'esperienza della Trattoria de Gli Amici

Giornata Internazionale delle persone con disabilità

 

 

La Trattoria de Gli Amici ha partecipato al Seminario di Studio organizzato a Bologna dall’Ufficio Nazionale Pastorale delle persone con disabilità e Ufficio Nazionale per i problemi sociali e lavoro della CEI dal titolo “Un altro punto di vista: la persona con disabilità come valore aggiunto nel mondo del lavoro”.

Un tema di grande rilevanza che è giusto riproporre in prossimità del 3 dicembre, Giornata Internazionale delle persone con disabilità.

I lavori sono stati introdotti dal Card. Zuppi, presidente della CEI. Presenti molti rappresentanti di associazioni che raccolgono persone con disabilità, ma anche imprese interessate e coinvolte nel tema dell’inserimento lavorativo.
Il lavoro è uno dei grandi nodi della vita, un aspetto fondamentale per l’autonomia e la difficoltà di trovarlo è ancora oggi uno dei segni della mancata inclusione delle persone con disabilità. In Italia solo il 35,8% delle persone con disabilità in età lavorativa sono occupate a fronte del 57,8 % delle persone non disabili.

Sull’inserimento lavorativo, oltre l’applicazione corretta della Legge 68, è necessario fare un salto culturale per superare la logica dell’obbligo dell’assunzione delle persone con disabilità e trasmettere invece il valore che i lavoratori con disabilità possono rappresentare nel mondo del lavoro. In 30 anni di attività  la Trattoria de Gli Amici ha indicato una strada che è stata intrapresa in Italia, e non solo, da molte altre realtà, sia nel campo della ristorazione che  in altri settori: trasformare la difficoltà in chance.
Nelle persone con disabilità ci sono delle capacità spesso sottovalutate che vanno valorizzate: la serietà sul lavoro, la puntualità, l’attaccamento e l’identificazione con gli interessi dell’azienda, ma anche la cordialità e la simpatia. Questo è quel valore aggiunto che la persona con disabilità può rappresentare nel mondo del lavoro.

La Trattoria è stata inserita e presentata come “buona pratica” dell’inserimento lavorativo e modello a cui ispirarsi.