PREGHIERE

"La preghiera ha una forza storica". Il saluto di Marco Impagliazzo alla veglia "Pace per Gaza"

 

Carissima eminenza, cardinale Bassetti, carissimi amici e amiche, fratelli e sorelle.

Siamo molto toccati questa sera dalla grande partecipazione che ci riunisce qui, nella basilica di Santa Maria in Trastevere, per pregare per la pace per Gaza.
Diceva il grande Giorgio La Pira: La preghiera ha una forza storica. Noi crediamo che la preghiera abbia una forza storica, pacifica, non violenta, che può smuovere i cuori perché finisca la guerra, finisca l’occupazione, finiscano le violenze, i bombardamenti e siano liberati gli ostaggi, e ritorni il rispetto del diritto internazionale in quella terra.
Siamo in tanti, pacificamente raccolti qui per pregare il Signore. E ringrazio i tanti movimenti, associazioni, comunità ecclesiali, che con la Comunità di Sant’Egidio hanno aderito a questa preghiera. Il movimento dei Focolari, il movimento Politico per l’Unità, l’AGESCI, l’MCL, Comunione e Liberazione, le ACLI, l’Azione Cattolica, la FUCI, il Rinnovamento nello Spirito, la comunità Papa Giovanni XXIII, l’ordine Francescano Secolare, la Cooperativa Auxilium, l’Unione Internazionale delle Superiori Generali, l’Unione dei Superiori Generali. Tanti e tanti fratelli e sorelle che sono collegati con noi, anche attraverso la televisione, attraverso i social, che si uniscono alla nostra preghiera.
Ringraziamo il Signore per questa comunione, per questo momento di grazia. E preghiamo per tutte le vittime della guerra, per tutti i sofferenti, particolarmente per i bambini, per le donne e per gli anziani.
E permettetemi ancora di ringraziare il cardinale Bassetti, che ha immediatamente accolto questo invito a presiedere questa preghiera. E ringrazio anche il patriarca Pizzaballa, che ci accompagnerà con un suo messaggio.