Si è concluso a Roma, con la cerimonia di consegna dei diplomi, il 24° corso di Mediatori per l'Intercultura e la Coesione Sociale in Europa, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio. Il corso, che prevedeva 324 ore di lezione e 150 ore di tirocinio, comprendeva, tra le altre, materie di Diritto, Sociologia, Storia e linguistica italiana.
Sono riusciti a completare il percorso di studi e a conseguire il diploma 52 persone provenienti da 19 Paesi diversi tra cui Ucraina, Venezuela, Repubblica Democratica del Congo, Bangladesh, Myanmar, Marocco, El Salvador, Georgia, Tunisia, Colombia e Perù.
Alcuni tra i diplomati sono intervenuti nel corso della cerimonia sottolineando l'importanza di continuare gli studi e di professionalizzarsi in Italia. Come Lolimar Vasquez (Venezuela): "Essere mediatore culturale è molto più di un “ponte”: è “dare”, sia come professionisti che come persone per aiutare gli stranieri nella loro integrazione”. O come Leonie Uwanyirigira, che viene dal Rwanda: "Senza il sostegno di questo corso, molti di noi non avrebbero avuto l'opportunità di realizzare i propri sogni e contribuire alla crescita e al miglioramento dell'Italia”.