Il patriarca della Chiesa assira d'Oriente, Mar Awa Royel III, con una delegazione, in visita alla Comunità di Sant'Egidio

in segno di amicizia, il dono della croce di una chiesa di Mosul vandalizzata dall'Isis

 

 

Mercoledì 6 novembre la Comunità di Sant'Egidio ha ricevuto la visita del patriarca della Chiesa Assira d'Oriente, Mar Awa Royel III, insieme ad una delegazione di arcivescovi e metropoliti da diverse parti del mondo, venuti a Roma per celebrare il trentesimo anniversario dell'inizio del dialogo teologico con la Chiesa cattolica, che ha presieduto ala preghiera serale nella basilica di Santa Maria in Trastevere.

Una lunga amicizia lega Sant'Egidio alla Chiesa assira, la cui storia soprattutto negli ultimi decenni è stata segnata da eventi dolorosi, a causa del succedersi di guerre, terrorismo e instabilità politica che hanno segnato in particolare la Siria e l'Iraq.

Nel segno di questa amicizia, il patriarca Mar Awa ha fatto dono alla Comunità di una croce di pietra che apparteneva alla chiesa di San Giorgio a Mosul, vandalizzata nel 2014 dall'Isis. La croce, che reca i segni della devastazione di cui è stata oggetto, è stata posta sull'altare delle croci nella chiesa di Sant'Egidio.