Anche quest’anno la città di Catania commemora il tragico sbarco del 10 agosto 2013, quando, alle prime luci dell’alba del giorno di San Lorenzo, una piccola imbarcazione proveniente dall’Egitto si incagliò sul litorale Playa di Catania e, nel tentativo di raggiungere la riva, sei giovani egiziani persero la vita. A promuovere la memoria è la Comunità di Sant’Egidio, che ha ricordato ancora una volta l’importanza di quella giornata, del continuare a scegliere per un approccio umano e di spendersi per la costruzione della società del convivere.
Hanno preso parola don Carlo Palazzolo, direttore dell’Ufficio per la Pastorale dei Migranti dell’Arcidiocesi di Catania, l’imam della moschea di Catania Kheit Abdelhafid ed Emiliano Abramo della Comunità di Sant’Egidio.
Presenti anche tanti immigrati, i “Giovani per la Pace”, l’associazione Don Bosco 2000 e, attraverso il suo presidente, la Comunità mauriziana a Catania.