PACE

Il "Dia de la Paz" in Mozambico: il 4 ottobre in tutto il paese Sant'Egidio promuove incontri e celebrazioni. Ricordare per seminare la pace nella società e tra le nuove generazioni

 

Il 4 ottobre, festa di san Francesco, il Mozambico celebra il Dia da Paz, l’anniversario della firma della pace di Roma del 1992. È una memoria viva per tutto il Paese, resa concreta dalle Comunità di Sant’Egidio che, da Maputo a Beira, da Nampula fino alle zone rurali, organizzano marce, incontri nelle scuole, momenti di preghiera e di dialogo interreligioso con i rappresentanti delle diverse chiese e comunità religiose.

Si calcola che più di due terzi della popolazione mozambicana sia nata dopo il 1992. Anche per questo fare memoria, in particolare con i giovani è tanto importante. Uno degli impegni maggiori è infatti andare a parlare nelle scuole e nelle università. Nell'incontro con i giovani il racconto della storia della pace fa nascere anche tante domande sul presente, su come e cosa si può fare per non cadere negli stessi errori del passato. C'è anche un desiderio di protagonismo dei giovani di poter essere essi stessi attori di una  pace che si costruisce giorno per giorno. Sono tante le iniziative in tutto il paese, dal nord al sud e anche nelle zone più rurali.

Parlare di pace è tanto più importante in un momento di forti tensioni e minacce nel mondo, ma anche in un periodo in cui si assiste a una recrudescenza degli attacchi terroristi nel nord del Mozambico. Le tensioni sono presenti soprattutto nel nord del Paese, dove la popolazione di Cabo Delgado continua a soffrire per le violenze e le insicurezze che costringono migliaia di persone a lasciare le proprie case. Solo negli ultimi 2 mesi, oltre 50.000 persone sono dovute fuggire dalle loro case.

La commemorazione del 4 ottobre è stata anche l’occasione per presentare ai ragazzi la figura del Beato Floribert Bwana Chui, il giovane congolese che, resistendo alla corruzione, ha dato la vita per testimoniare che “c’è sempre un'altra via”.

Nelle principali città del Mozambico oltre Maputo, Nampula, Tete, Lichinga, Quelimane, Pemba, si tengono anche incontri interreligiosi, per coinvolgre le diverse componenti etnico religiose della società nell'impegno per la pace.

L'incontro interreligioso di Maputo si colloca come l'evento centrale di questa giornata. Il titolo è "Apostar na Paz" (rischiare la pace). Saranno presenti i rappresentanti delle religioni, l'ex presidente Chissano (firmatario dell'Accordo di Pace del 1992), il sindaco di Maputo, vari ambasciatori, il nunzio apostolico. Si svolgerà sul sagrato della cattedrale ed è possibile seguirlo in live streaming a partire dalla pagina Facebook Sant'Egidio Lusofonia. Fra oggi e domani si svolgeranno altri incontri dello stesso tenore in altre città.