In occasione della Giornata Internazionale dei Rom, Sinti e Caminanti, la Comunità di Sant'Egidio, in collaborazione con l'UCRI (Unione delle Comunità Romanes in Italia), ha organizzato un evento celebrativo nella sala Benedetto XIII della Casa dell'Amicizia.
La festa ha avuto inizio con un concerto di musica balcanica e tradizionale eseguito dall'orchestra "Romanì Project", accompagnato dalla recitazione di poesie da parte del poeta rom kosovaro Agim Sajti.
Tante le testimonianze dirette di membri delle comunità rom e sinti, che hanno condiviso con noi le loro esperienze di vita, le sfide affrontate e le speranze per il futuro, una preziosa occasione per conoscere meglio la realtà di questi popoli e per riflettere sui temi della discriminazione, dell'inclusione e del rispetto reciproco.
"Parliamo lingue diverse, abbiamo tradizioni diverse, veniamo da diversi Paesi, ma qui oggi siamo un unico popolo", ha affermato Alessandro Luciani della Comunità di Sant'Egidio. "Questa sala bella e accogliente è la sala della casa dell’amicizia della Comunità di Sant’Egidio, una sala che rom e sinti di Roma conoscono bene. È un luogo di amicizia, di solidarietà, questa sala oggi è ancora più bella perché è impreziosita dalla presenza di tante amiche e di tanti amici."
Gennaro Spinelli, Presidente UCRI, ha sottolineato l'importanza del lavoro svolto insieme per promuovere la conoscenza e l'inclusione: "Trovare i ragazzi, le ragazze, gli attivisti, i membri della Comunità di Sant’Egidio è davvero un patrimonio. Ricordiamoci che siamo al centro di Trastevere, siamo in un luogo bellissimo perché la bellezza va donata a tutti, la cultura va donata a tutti. Perché è dalla cultura e dalla conoscenza che arriviamo alla coesistenza, quel mondo dove ognuno si sente accettato, si sente bene, si sente a suo agio, come è giusto che sia. Nelle proprie diversità e unicità, questo è il mondo a cui aspiriamo. Questo è il mondo dove vogliamo andare insieme, camminando passo dopo passo nella mano e con Sant’Egidio lo stiamo facendo."
La Giornata Internazionale dei Rom, Sinti e Caminanti è un'occasione importante per celebrare la cultura e le tradizioni di questi popoli e per riaffermare il loro diritto al rispetto e all'inclusione, un momento di incontro e di dialogo all'insegna del valore della diversità.