“L’audacia della Pace”, da Berlino arriva a Lomé.
La capitale del Togo ha infatti ospitato l’11 novembre scorso un incontro interreligioso a cui hanno partecipato oltre 300 persone e che ha avuto grande risalto sui media locali e la tv nazionale. Un tema molto sentito, quello della pace e del convivere, in una regione, l’Africa occidentale e il Sahel, che sta conoscendo una preoccupante crescita degli attacchi terroristici e dell’instabilità sociale e politica.
Numerose le delegazioni presenti: dalla Chiesa Cattolica, con il nunzio apostolico e il presidente della Conferenza Episcopale, la Chiesa Metodista e quella Presbiteriana, l’Unione musulmana, la federazione dei culti Vodou, rappresentanti delle religioni orientali, oltre a diverse rappresentanze diplomatiche e dello Stato togolese.
Dopo una cerimonia di apertura introdotta, a nome della Comunità di Sant’Egidio, da Daniel Yehouessi, si sono tenuti due panel: “Religioni, coesione sociale ed estremismo violento” - in cui si è ribadito che nessuna motivazione religiosa può mai giustificare i conflitti - e “Osare costruire la pace con i giovani”, con lo sguardo rivolto alla popolazione giovanile tentata spesso dalla violenza radicale o dall’emigrazione per mancanza di futuro.
I bambini delle Scuole della Pace hanno dato lettura dell’appello dell’incontro internazionale di Berlino e lo hanno consegnato alle autorità presenti.