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At the School of Peace: in Malawi la presentazione del libro sulle Scuole della Pace di Sant'Egidio è occasione per una riflessione sulla condizione dell'infanzia

 

 

Il 26 ottobre a Blantyre in Malawi è stato presentato il libro “At the School of peace. Educate children in a global word”, traduzione inglese del volume “Alla scuola della pace. Educare in un mondo globale”, sul lavoro della Comunità di Sant’Egidio con i bambini in tante parti del mondo. Sant’Egidio è al fianco dei bambini in Malawi fin dal 1999 con le Scuole della Pace, che sostengono e aiutano a crescere migliaia di bambini nelle città e nei villaggi.

L'evento ha avuto luogo presso la sede di Sant’Egidio a Blantyre e ha raccolto molte persone, tra cui scrittori, avvocati, coloro che si occupano dei bambini a vari livelli, studenti universitari, giovani per la pace, amici e volontari.

Tra i relatori Pemphero Mphande, autore di alcuni libri in ambito sociale, ha sottolineato la necessità di fare di più per i minori in Malawi, in particolare per i bambini di strada, purtroppo sempre più numerosi nel paese, affermando che "è una nostra responsabilità e dobbiamo svegliarci da questo sonno". Bisogna moltiplicare il lavoro che vien svolto dalla Comunità che da tanti anni si prende cura dei ragazzi di strada, con la distribuzione di cibo, il lavoro di reinserimento in famiglia e a scuola quando ci siano le condizioni, e l'apertura di due case famiglia, una a Blantyre e di recente una a Lilongwe.
Sono intervenuti tra gli altri Kumvana Mtukule, Presidente dei diritti dell'infanzia, del genere e della disabilità, il sovrintendente Memory Mgeni, coordinatore della polizia di prossimità della regione orientale, la dott.ssa Kamuyango, ufficiale dell'Ufficio nazionale di registrazione (l’ufficio che si occupa dello stato civile a livello distrettuale), Danil Moyo, responsabile dell'assistenza sociale nella città di Blantyre e Victor Mwazangati, coordinatore del servizio ai bambini della Comunità di Sant’Egidio in Malawi. La dott.ssa Paola Germano, coordinatrice del Programma Dream della Comunità di Sant’Egidio, ha infine concluso affermando che solo collaborando insieme tra istituzioni e mondo del volontariato è possibile cambiare la situazione di molti bambini.