(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 14 MAR - Rappresenta un evento di notevole rilievo sul fronte della questione-migranti quello di sabato prossimo, 18 marzo, alle 11.30, in cui papa Francesco riceverà in udienza tutti i profughi e i rifugiati venuti in Italia e in Europa grazie ai "corridoi umanitari" che la Comunità di Sant'Egidio ha realizzato insieme alla Federazione delle Chiese Evangeliche, la Tavola Valdese, la Caritas Italiana e la Cei.
In questo che è il primo evento pubblico del Papa con i migranti dopo la tragedia di Cutro, l'Aula Paolo VI - apprende l'ANSA - sarà riempita da famiglie provenienti da numerosi Paesi in guerra o colpiti da gravi emergenze umanitarie come Siria, Iraq, Afghanistan, Somalia, Sud Sudan, Nigeria, Congo RDC e Libia.
Dal febbraio 2016 ad oggi sono giunte infatti, con questo modello - che salva dai viaggi della disperazione attraverso il deserto e il mare Mediterraneo garantendo ingressi regolari - oltre seimila persone in Europa, di cui più di cinquemila in Italia.
Oltre alle realtà promotrici dei corridoi umanitari saranno presenti anche associazioni, diocesi, parrocchie e famiglie che accolgono e integrano i rifugiati, tra cui la Comunità Papa Giovanni XXIII, l'Arci e altri. Nel corso dell'udienza, che terminerà con un discorso di Papa Francesco, si ascolteranno alcune testimonianze di rifugiati, oltre che di italiani che si sono impegnati ad integrarli con successo nel nostro Paese.
(ANSA)