Come è ormai tradizione per la Chiesa di Napoli, la prima domenica di Avvento è stata dedicata ai sacramenti dei disabili. Quest’anno erano tre gli "Amici" a ricevere il sacramento della Confermazione, insieme a due volontari del centro diurno La Scintilla che hanno scelto di avere come padrino e madrina due amici disabili.
Una piccola ma significativa testimonianza nel cuore del cammino del Sinodo e della vita della chiesa, dove tutti hanno un posto da protagonisti nella comunicazione del Vangelo. Come ha ricordato papa Francesco nel messaggio per la giornata internazionale della disabilità, avere Gesù per amico è la più grande delle consolazioni e può fare di ognuno un discepolo grato, gioioso e capace di testimoniare come la propria fragilità non sia un ostacolo per vivere e comunicare il Vangelo.
Durante l’omelia l’arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, ha sottolineato come le persone con disabilità sono protagonisti, testimoni della bellezza della speranza, segno della cura di Dio per la vita di tutti.
Il vescovo ha infine ringraziato la Comunità di Sant'Egidio per questo impegno portato avanti con gioia e dedizione.
Tra le associazioni che hanno aderito la Casa famiglia della Fondazione Antoniano, Fede e Luce dell’E.N.S., il gruppo Le Perle.