Anche a Lima si è svolta, dall'8 al 9 novembre l'incontro internazionale "Il Grido della Pace" organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio in Perù. Nella storica Chiesa di San Lázaro a Rímac, due giorni di dialogo e preghiera tra i leader religiosi e uomini e donne di culture differenti.
La prima giornata si è aperta con l'assemblea inaugurale dal titolo: "Nessuno si salva da solo, dialogo e solidarietà in un mondo diviso", che ha visto la partecipazione di cinque dei principali leader delle culture religiose in Perù: Sheikh Mohammed, dell'Associazione islamica del Perù; Monsignor Guillermo Cornejo, Vescovo Ausiliare di Lima, in rappresentanza della Chiesa Cattolica; il monaco Sengen Castilla, della Comunità Buddista Sotoshu; Laura Vargas, segretaria esecutiva del Consiglio Interreligioso del Perù; e Henry Guillén, Coordinatore DARS della Pontificia Università Cattolica del Perù.
Lo sceicco Mohammed Kobbi, ha espresso la necessità urgente di instaurare un dialogo per la pace: "Abbiamo tutti lo stesso obiettivo di raggiungere la pace, perché viviamo nella stessa terra, nella stessa casa di Dio; dobbiamo sederci per parlare e trovare trovare una soluzione alla crisi che incombe".
Monsignor Guillermo Cornejo ha sottolineato invece che la pace nel nostro tempo è stata calpestata e che è necessario per noi tornare a Dio: "Oggi più che mai, di fronte alla corruzione e alla violenza che viviamo, abbiamo bisogno per gridare a Dio. Egli ascolta sempre il grido dei loro figli".
La seconda giornata si è conclusa con la preghiera in luoghi diversi, secondo le differenti tradizioni religiose ed una cerimonia finale della quale proponiamo questo video.