Nel cuore di Novara canti e balli per dire no alla guerra. Festa della pace promossa dai bambini delle Summer School della Comunità di Sant'Egidio di Novara. «Ci siamo incontrati per manifestare il nostro desiderio di pace che ancora non si è realizzato. In questo mese siamo stati alle Summer School di Sant'Agabio e Sant' Andrea. Abbiamo giocato, imparato tante cose nuove e fatto nuove amicizie. Vogliamo ricordare tutti i bambini che a causa della guerra non possono essere felici e spensierati come lo siamo noi. Vogliamo ricordare tutte le persone che ancora oggi soffrono a causa della guerra. Vogliamo ricordare a tutti che la pace è indispensabile e se i grandi non si interessano a questa questione importantissima, prendiamo noi la parola», spiegano i piccoli Matteo e Michelle, "presentatori ufficiali" dell'evento.
Tanti cartelli, appelli, cori, girotondi, canzoni e balli, perché «anche la musica è un mezzo per esprimere il nostro desiderio di pace», aggiungono i bambini della scuola della pace. Bambini che non si sono limitati alle parole, ma hanno fatto molto di più. Si sono impegnati per accogliere al meglio i coetanei scappati dalla guerra, raccontandoci anche delle difficoltà iniziali legate alla lingua. Hanno addirittura scritto delle lettere al Segretario Generale dell'Onu per condividere il desiderio di pace. Perché tutti i bambini del mondo, senza distinzione, hanno il diritto di vivere un'infanzia felice, di giocare, di andare a scuola.
Il Segretario Generale dell'Onu ha risposto ringraziando i bambini e incoraggiandoli a promuovere il cambiamento, nonostante il periodo difficile che stiamo vivendo. Nel messaggio, il Segretario ricorda che le Nazioni Unite ascoltano i giovani e hanno bisogno delle loro idee e del loro coraggio per plasmare il futuro. "Le Nazioni Unite sono con voi per un mondo pacifico e giusto per tutti.", si conclude così la lettera di risposta, letta per i presenti da Selma.
Non si è mai troppo piccoli per fare la differenza, ci dicono i bambini della scuola della pace. Ci salutano con i loro pensieri sulla guerra e sulla pace, letti in una piazza caldissima di fronte al Duomo: «La pace è bellissima. Facciamola subito, facciamola insieme. Cominciamo da noi e diciamolo a tutti: Abbasso la guerra, viva la pace, questo è un mondo che ci piace».
Corriere di Novara 25/7/2022