1.500 bambini delle scuole primarie si sono dati appuntamento con i Giovani per la Pace di Sant'Egidio nel cortile del Castello di Novara per dire SÌ ALLA PACE, NO ALLA GUERRA!
La voce dei bambini si è alzata forte e concorde, come un unico coro, per chiedere la fine del conflitto in Ucraina e di ogni guerra. Testimonianze, lettere, messaggi e canzoni si sono susseguiti in un clima di attenzione e condivisione. Un lungo applauso ha accompagnato l'intervento di Piero, un anziano che vive in una casa famiglia di Sant'Egidio e che sta per compiere 100 anni il prossimo 25 aprile.
Un fazzoletto bianco, simbolo di pace, con la scritta NO WAR, è stato consegnato a ciascuno e sventolato da tutti sulle note di GIVE PEACE A CHANCE. Dopo aver letto i nomi di tutti i paesi in guerra, i Giovani per la Pace hanno chiesto ai bambini di osservare un minuto di silenzio per ricordare le vittime dei conflitti. E il silenzio è stato assoluto e profondo. Nelle prime file alcuni bambini ucraini profughi, accolti dalla Comunità, hanno partecipato stupiti e molto commossi al grande evento di pace.