ROMA - Lea Polgar, testimone della Shoah, ha incontrato gli studenti delle scuole medie al Teatro di Tor Bella Monaca nell'incontro "No Memory No Future" organizzato il 23 febbraio dalla Comunità di Sant'Egidio e dai Giovani per la Pace. Nata a Fiume nel 1933, Lea Polgar si è salvata dalla deportazione, ma non anche parte della sua famiglia: ai giovani ha raccontato le sofferenze della guerra e del razzismo. Da bambina ebrea, fu espulsa da scuola, e il padre non poté più lavorare, per effetto delle leggi razziali. Alle nuove generazioni ha detto: «Odiare non fa bene a nessuno. Né a chi riceve odio né a chi lo da» e ha ricordato che «il pericolo dell’odio è sempre dietro l’angolo, tanto nei nostri quartieri quanto nel resto del mondo».