Edith Bruck, sopravvissuta alla Shoah, in collegamento con gli studenti delle scuole italiane. VIDEO

 

 

A pochi giorni dalla Giornata della Memoria, i giovani delle scuole superiori si collegheranno all'incontro promosso dalla Comunità di Sant’Egidio e dai Giovani per la Pace per ascoltare la testimonianza di Edith Bruck, sopravvissuta alla Shoah.

 

Edith Bruck (Tiszabercel, 3 maggio 1932), scrittrice, regista e sopravvissuta alla Shoah, è nata in Ungheria, e da molti anni vive in Italia. A tredici anni viene deportata ad Auschwitz e poi in altri campi di sterminio. Perde la madre, il padre, un fratello e altri familiari.
La sua produzione letteraria autobiografica narra non solo la sofferenza vissuta nei campi di sterminio, ma anche gli anni dopo la liberazione da Bergen-Belsen nell’aprile del 1945, insieme alla sorella. Nel suo recente libro, Il pane perduto, da cui prende il titolo l’incontro, Edith Bruck racconta la ricerca di una nuova vita dopo la guerra, in un’Europa ancora non liberata dall’antisemitismo.
Edith Bruck, dopo aver incontrato i Giovani per la Pace a Roma l’ottobre scorso, torna a incontrare online gli studenti con la Comunità per portare la sua testimonianza e una visione aperta a tutti su un mondo libero dall’odio e dal pregiudizio.

 

Per informazioni, contattare i Giovani per la Pace