Riprende il processo di pace in Sud Sudan con i colloqui di Sant'Egidio: l'impegno per il dialogo tra le parti e un nuovo accordo per il cessate il fuoco

Video della conferenza stampa

Questa mattina si è svolta, nella Sala della Pace di Sant’Egidio una conferenza stampa per illustrare i risultati dei colloqui che si sono svolti nei giorni scorsi a Roma tra le delegazioni del governo del Sud Sudan e dell’opposizione con l’obiettivo di fare avanzare la pace nel paese.

(ANSA 14 ottobre): Un nuovo impegno delle due parti in guerra in Sud Sudan per far tacere le armi in una rinnovata speranza di pace. Mediatrice dell'incontro tenutosi a Roma, la Comunità di Sant'Egidio, che organizzerà anche i prossimi appuntamenti di natura militare e politica, entrambi previsti nella capitale italiana rispettivamente dal 9 al 12 novembre e il 30 dello stesso mese nella sede della Comunità.
Con il primo, che prevede l'incontro dei comandanti militari, si garantirà all'opposizione di far parte del monitoraggio relativo al cessate il fuoco, mentre con il secondo si arriverà alla firma di una dichiarazione di principi di natura politica. Tra i temi importanti su cui trovare un accordo figurano infatti il federalismo, la costituzione, la sicurezza, l'assegnazione delle terre e la riconciliazione.
Alla conferenza stampa tenutasi oggi nella sede romana della Comunità di Sant'Egidio, il segretario generale Paolo Impagliazzo è stato affiancato dal delegato del governo del Sud Sudan, Benjamin Barnaba e dal generale Thomas Cirillo Swaka, leader del Movimento di opposizione del Sud Sudan (Ssoma), coalizione delle forze che non hanno aderito agli accordi di pace di Addis Abeba del 2018.
"Oggi è stato possibile ricostruire la fiducia tra le parti dopo la pausa rappresentata dalla pandemia, che purtroppo ha significato la ripresa degli scontri", ha detto Impagliazzo riferendosi ai negoziati di gennaio e febbraio di quest'anno relativi al cessate il fuoco. Impagliazzo ha inoltre ringraziato gli osservatori internazionali presenti all'incontro.
Il delegato del governo del Sud Sudan ha ricordato le parole di Papa Francesco, che ha invitato le parti in guerra del Paese a concentrarsi "su cosa unisce e non su cosa divide". Barnaba ha inoltre espresso la sua "profonda gratitudine alla Comunità di Sant’Egidio, che ha facilitato l'incontro, ribadendo "interesse nella stabilità e nella pace per trovare una soluzione alle sofferenze del popolo" e indicando il "dialogo" come "unica via".
Da parte sua, il generale a capo di SSOMA ha assicurato che le forze dell'opposizione "sono impegnate a dialogare con il governo per trovare una soluzione al conflitto nella regione". "Durante i negoziati ci sono state discussioni fruttuose", ha aggiunto, ringraziando tutti i partner di pace.
(ANSA).