Durante la pandemia le persone con disabilità e le loro famiglie hanno vissuto una situazione molto difficile a causa della totale chiusura delle scuole, dei centri diurni e di tutti gli altri servizi in presenza.
Gli ospiti delle strutture residenziali, quali le case alloggio e le RSA, non hanno ancora la possibilità di incontrare regolarmente familiari ed amici.
Nonostante queste difficoltà con creatività e in modi diversi, le persone con disabilità dei Laboratori d’Arte non hanno mai interrotto l’amicizia, coltivando lo studio dell’arte e l’interesse per il mondo e le persone più povere.
“Mi siete tanto mancati!” Per questo continuano in questi giorni, nel rispetto delle regole di distanziamento sociale e dell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, le “vacanze romane”: incontrandosi in piccoli gruppi fuori dalle case, per trascorrere l’intera giornata in luoghi aperti e pieni di verde, con gli occhi sorridenti dietro le mascherine chirurgiche, mantenendo le distanze continuando a volersi bene.
La cura della terra e degli uomini che la abitano è il tema su cui i Laboratori stanno lavorando per la prossima mostra: presentiamo questa lezione dedicata all’acqua, l’oro blu da proteggere e condividere. Come nel Cantico delle creature di Francesco d’Assisi: utile, umile, preziosa, pura.