In Guatemala, nella regione dell'Alta Verapaz, Sant'Egidio ottiene l'apertura di una casa di accoglienza per i senzatetto

I primi ospiti sono entrati il 24 marzo, nel giorno memoriale di mons. Romero

 

 

La Comunità di Sant'Egidio in Alta Verapaz, nella città di Cobàn, da anni segue i senza fissa dimora che vivono in città, con la distribuzione della cena, il servizio di doccia e un servizio di attenzione sanitaria itinerante.

Si tratta per lo più di contadini poveri e braccianti che hanno perso il lavoro, perchè malati o a seguito di un incidente. Il Guatemala non ha alcun sistema di pensione sociale e queste persone finiscono in strada e sopravvivono con l'elemosina.

Con l'emergenza Coronavirus anche per loro la situazione si è ulteriormente aggravata. La Comunità si è mobilitata, facendo pressione sulle autorità Municipali, che hanno ascoltato le nostre richieste ed hanno messo a disposizione per 20 amici di strada un piccolo albergo.

Proprio il 24 marzo, giorno della memoria di Mons. Romero i primi ospiti hanno trovato posto nella struttura messa a disposizione dalla Municipalità.


 

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