Dalla Cina a Sant'Egidio, aiuti per contrastare il coronavirus e sostenere il lavoro per i poveri

Invio di mascherine e altri presidi sanitari

 

 

Tante le espressioni di solidarietà che arrivano in questi giorni a Sant'Egidio dalla Cina e dai cinesi in Italia. L'epidemia di coronavirus si è estesa, ma in Cina sta regredendo e in tanti si sono mobilitati per aiutare inviando aiuti e mascherine chirurgiche, per sostenere il lavoro di vicinanza ai più fragili e ai poveri - in particolare persone senza dimora e anziani.

Gli amici di Pechino, di Taiyuan e di Hong Kong, che nelle settimane scorse anche nel momento di massimo isolamento avevano fatto arrivare il loro aiuto ai più poveri e ai senzatetto delle loro città, hanno già inviato diversi pacchi di mascherine, insieme a messaggi di solidarietà. Altrettanto stanno facendo le diocesi di Xi'an e il vescovo di Haimen, che negli anni scorsi ha preso parte alla Preghiera per la Pace.

Anche alcune associazioni di cinesi in Italia, formate da giovani imprenditori che spesso sono cresciuti alla Scuola della Pace o hanno imparato l'italiano alla Scuola di Lingua e cultura, non stanno facendo mancare il loro appoggio e hanno consegnato aiuti in questo momento difficile.