Inaugurata a Bukavu una nuova casa di Sant’Egidio. Ricorda l’Arca di Noè, uno spazio di amicizia per tutti a partire dai più poveri

 

 

Alla presenza di più di 600 persone, e di delegazioni provenienti da Goma e Uvira, Hilde Kieboom, vice-presidente della Comunità, con il sindaco della città M. Darius Sumuni Mukunda. È stato inaugurato a Bukavu, capoluogo della Provincia del Sud Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo un centro che ospiterà le attività della Comunità di Sant’Egidio nella regione.

In particolare questa casa si presenta come uno spazio di incontro e solidarietà dove, attraverso il servizio della Scuola della Pace, l’accoglienza ai ragazzi di strada e agli anziani, si possa cominciare a costruire un futuro per tutta la città. Come ha sottolineato Hilde Kieboom, questo centro risponde ad una visione di pace che nasce nello spirito della Comunità di Sant’Egidio che ha imparato a costruire la pace proprio a partire dai più poveri.

La forma della costruzione che ricorda l’Arca di Noè, è un segno di ciò che questo luogo vuole essere nella città: uno spazio di umanità dove tutti potranno trovare amicizia, a partire dai più poveri.

Il centro che a breve sarà ultimato è anche coinvolto in un più ampio progetto di sviluppo ecosostenibile, che attraverso l’utilizzo di pannelli solari, fornirà energia elettrica a tutto il quartiere e alla vicina Università Cattolica di Bukavu. Si è già formata una cooperativa di giovani ingegneri e tecnici che si sta formando nella manutenzione e nell’installazione degli impianti fotovoltaici e che vuole essere un modello per uno sviluppo rispettoso dell’ambiente.