Polonia, accordo di cooperazione con il ministero degli Esteri. "Sosterremo le iniziative di Sant'Egidio per la pace e la solidarietà nel mondo"

 

 

È stato firmato giovedì a Varsavia un accordo di cooperazione tra il ministero degli Esteri polacco e la Comunità, che riconosce il ruolo di Sant’Egidio nella prevenzione e nella risoluzione dei conflitti e l'impegno pluriennale nella lotta alla povertà, le iniziative in favore dei diritti umani, l'aiuto a rifugiati e migranti, la promozione del dialogo interreligioso.
"Il Ministero degli Esteri polacco sosterrà le attività della Comunità di Sant’Egidio volte alla ricerca della pace e alla promozione della solidarietà nel mondo", ha detto il ministro Jacek Czaputowicz durante la cerimonia della firma del documento, sottolineando che Sant'Egidio opera in situazioni e luoghi attraversati da crisi, dove spesso gli Stati e le organizzazioni internazionali non arrivano. "Grazie a questa capacità Sant'Egidio ha giocato un ruolo essenziale nella liberazione del missionario polacco, padre Mateusz Dziedzic, rapito da alcuni guerriglieri nella Repubblica Centrafricana nell'ottobre 2014", ha ricordato Czaputowicz.
"Abbiamo molto in comune con la Polonia, un grande paese che ha conosciuto la sofferenza della guerra e della privazione della libertà, ma ha compiuto una transizione verso la democrazia in modo pacifico, un fatto raro nella storia, che rappresenta un segno di speranza", ha detto Cesare Zucconi, firmando l'accordo di cooperazione.