Premio Nansen - il "Nobel per chi aiuta i rifugiati" - ai corridoi umanitari. Marco Impagliazzo: "Devono crescere!"

Il riconoscimento dell'UNHCR, l'agenzia ONU per i rifugiati a una "idea straordinaria"

 

 

Questo premio lo dedichiamo a tutti i rifugiati che sono giunti in Europa, e a tutti quelli che sono in attesa di poter entrare in un corridoio umanitario. Questo premio ci sprona a fare ancora di più” ha detto Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant'Egidio, ricevendo insieme a FCEI, Tavola valdese e Caritas italiana il premio Nansen, il riconoscimento dell'UNHCR per l'aiuto ai rifugiati.

Introducendo la premiazione, l'ambasciatrice di Norvegia Margit Tveiten ha detto: "nel nome di Fridtjof Nansen primo Alto commissario della Società delle Nazioni, onoriamo l'impegno straordinario per la protezione dei rifugiati realizzato con i corridoi umanitari"

Il premio è stato consegnato da Roland Schilling, rappresentante regionale dell'UNHCR per il Sud Europa, che ha affermato che i rifugiati hanno bisogno non solo di protezione, ma di soluzioni durevoli come i corridoi umanitari, un'idea straordinaria che si sta diffondendo.

Nello stesso giorno si è completato l'arrivo di 91 rifugiati dal Libano, di cui 47 minori.

GUARDA IL VIDEO

 25 SETTEMBRE 2019

 

Approfondimenti: Il significato del premio Nansen

Dossier sui corridoi umanitari

Foto: UNHCR