I Corridoi Umanitari, voluti e realizzati dalla società civile in collaborazione con il governo italiano, sono il vincitore regionale per l’Europa dell’edizione 2019 del Premio Nansen per i Rifugiati dell’UNHCR. intitolato a Fridtjof Nansen, esploratore norvegese e primo Alto commissario per i rifugiati della Società delle nazioni dal 1920 al 1930.
Promossi dalla Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI) e Tavola Valdese, CEI-Caritas Italiana, i Corridoi Umanitari sono stati premiati per aver assicurato a migliaia di rifugiati e persone con esigenze specifiche un canale sicuro per ricevere protezione e la possibilità di ricostruirsi un futuro migliore in Italia.
“I Corridoi Umanitari rappresentano una via sicura per le persone costrette a fuggire da guerre e persecuzioni, una delle poche alternative ai pericolosi viaggi in mare,” ha dichiarato Roland Schilling, Rappresentante Regionale UNHCR per il Sud Europa.
Da febbraio 2016 a oggi sono arrivati oltre 2.000 rifugiati e persone vulnerabili in Italia in base a quattro accordi distinti, firmati dalle quattro realtà religiose insieme al Ministero dell’Interno e al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Il primo corridoio, attivato nel dicembre 2015 in risposta al sempre crescente numero di morti in mare, ha visto il trasferimento di 1.035 rifugiati, soprattutto di origine siriana dal Libano; il secondo, attivato nel gennaio 2017, il trasferimento dall'Etiopia di 498 rifugiati provenienti prevalentemente da Eritrea e Somalia; e il terzo, attivato nel novembre 2017, il trasferimento di altri 595 rifugiati siriani dal Libano. Inoltre, nel maggio 2019 è stato firmato un quarto protocollo di intesa che prevede il trasferimento di altri 600 rifugiati da Giordania, Etiopia e Niger.
Le realtà promotrici del programma assicurano a loro spese il trasferimento dei rifugiati in Italia, cosi come l’accoglienza e l’assistenza necessaria per riuscire ad avviare percorsi di intergrazione nel nostro Paese.
La premiazione per i Corridoi Umanitari si terrà durante una cerimonia ufficiale organizzata insieme ai governi della Norvegia e della Svizzera presso la Residenza dell’Ambasciatore norvegese a Roma il 25 settembre alle ore 19.
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L'orgoglio di una nuova vita per Rasha sono i suoi figli che parlano perfettamente italiano. È Janine, 12 anni, a raccontarci la storia della sua famiglia e l'arrivo in Italia grazie ai #corridoiumanitari#Siria #Libano #santegidio pic.twitter.com/y2oJZ76spI
— Comunità Sant'Egidio (@santegidionews) September 19, 2019