Il presidente del Mozambico, Filipe Nyusi, ha visitato oggi la Comunità di Sant'Egidio, dove ha incontrato il fondatore Andrea Riccardi, il presidente Marco Impagliazzo e alcuni responsabili della Comunità. “Questa è la casa della pace e del Mozambico”, ha affermato Nyusi, ricordando come proprio a Sant’Egidio dal 1990 si siano svolte le trattative che hanno portato, il 4 ottobre 1992, alla firma della pace. Rivolgendosi ai giornalisti presenti, Nyusi li ha invitati a “fare un reportage su tutto quello che Sant’Egidio rappresenta per il Mozambico”. Oltre alla facilitazione nel negoziato per la riconciliazione nazionale, il Presidente ha ricordato l’aiuto per la cura dell’AIDS, con il programma DREAM, e i numerosi progetti di solidarietà in favore della popolazione.
“Il popolo mozambicano aspetta con ansia e gioia papa Francesco, pellegrino di pace e del Vangelo ”, ha detto Nyusi, rallegrandosi che tra le tappe dell'imminente viaggio ci sia anche il centro DREAM di Zimpeto, alla periferia di Maputo, un centro di eccellenza per la cura dell’AIDS. Infine, il Presidente ha espresso gratitudine alla Comunità per la vicinanza concreta e la solidarietà all’indomani del devastante ciclone Idai, che ha colpito soprattutto la regione di Beira. “Ringrazio particolarmente i tanti giovani mozambicani, volontari di Sant’Egidio, che si sono adoperati con infaticabile impegno per portare soccorso alle vittime del ciclone. Anche con l’aiuto di Sant’Egidio – ha concluso – ricostruiremo Beira”.
VIDEO DELLA VISITA DEL PRESIDENTE NYUSI A SANT'EGIDIO
— Comunità Sant'Egidio (@santegidionews) 8 luglio 2019