La comunità di Parigi al memoriale della Shoah a Drancy

Memoria, silenzio e la forza di dire: mai più

 

 

A qualche giorno dal triste anniversario dell'obbligo imposto il 7 giugno 1942 a tutti gli ebrei della Francia di portare una stella gialla come segno di riconoscimento, una delegazione della Comunità di Sant'Egidio di Parigi, composta dagli anziani del movimento Viva gli anziani!, dai giovani rifugiati e da amici di Parigi e Charenton, si è recata domenica scorsa a Drancy per un momento di memoria e raccoglimento alla "Cité de la Muette", il principale campo di internamento degli ebrei della Francia durante la seconda guerra mondiale, dove 70.000 ebrei furono imprigionati prima di essere deportati verso i campi di sterminio.

A Drancy i partecipanti hanno sentito con forza l'urgenza di impegnarsi contro la rassegnazione e contro la  «globalizzazione dell'indifferenza», come l'ha chiamata papa Francesco. C'è urgenza perché la cultura dell'indifferenza, quando le è permesso di mettere radici, conduce sempre alla terribile cultura dell'intolleranza e del razzismo. Questo è il messaggio di Drancy, un messaggio da trasmettere a tutti.