A Parigi un nuovo arrivo dei #corridoiumanitari: nove famiglie siriane e irachene provenienti dal Libano

 

 

Questa sera e domani, 20 e 21 maggio arrivano a Roissy in Francia nove famiglie di rifugiati siriani e iracheni con un viaggio sicuro (con volo Air France) attraverso il progetto dei corridoi umanitari: sono 32 persone, tra cui 10 minori.

Otto famiglie provenienti dalla Siria (principalmente Aleppo e Homs) e una dall'Iraq e saranno accolte da una rete di associazioni francesi tra cui il Collettivo Ty Maria, le Sorelle della Comunità delle Figlie di Gesù di Kermaria, la Comunità di Taizé.

Solo un anno fa, sei famiglie, siriane e irachene, arrivavano nello stesso periodo a Parigi. Oggi hanno tutti ricevuto protezione dallo stato francese e continuano la loro vita in Francia. Tra loro, Bilal e Hiba, una giovane coppia di Homs, la figlia di 5 anni e il figlio di 1 anno e mezzo. La Comunità di Sant'Egidio li ha incontrati al campo di Tel Abbas nel nord del Libano. La figlia è stata inserita a scuola appena arrivata e ora parla correntemente il francese. Insegna ai suoi genitori la canzone “Pomme de reinette et Pomme d'Api" (in italiano, Ponte ponente ponte pì). Anche i genitori, con impegno, iniziano a parlare correntemente il francese e a breve troveranno un lavoro che gli permetterà di esseri autonomi. Lunedì sera Bilal sarà presente per accogliere i nuovi rifugiati in arrivo con i corridoi umanitari.

Il progetto dei corridoi umanitari prevede l'arrivo di 500 profughi ed è iniziato in Francia il 14 marzo 2017 con un accordo firmato all'Eliseo tra il Ministero degli Interni, Ministero degli Affari Esteri e Comunità di Sant'Egidio, Federazione protestante di Francia, Federazione di mutuo soccorso protestante, Conferenza dei Vescovi di Francia e Secours catholique - Caritas Francia.