Floribert, ucciso dalla corruzione, indica una via di riscatto per l'Africa. VIDEO

Il libro su Floribert "Il prezzo di due mani pulite", tradotto in portoghese, presentato a Nampula in Mozambico

 

 

"Il prezzo di due mani pulite" rivela la forza di Floribert, giovane congolese della Comunità di Sant'Egidio assassinato nel 2007 per non aver ceduto alla corruzione, rifiutandosi di far passare tonnellate di riso avariato mentre lavorava alla dogana.

La presentazione del libro la settimana scorsa a Nampula (Mozambico), dopo la sua traduzione in portoghese, è un modo per continuare una testimonianza di vita per incoraggiare ognuno a dire "no" alla corruzione. Fatta spesso di gesti non considerati gravi, la corruzione in realtà priva tutta la società di risorse che andrebbero alla scuola, alla sanità e a tanto altro, così nei paesi ricchi come nei paesi in via di sviluppo.

Floribert Bwana Chui ha donato la sua vita a 26 anni perché, come diceva, «la salute della gente vale più del denaro». A fine 2018 si è conclusa la fase diocesana del processo di beatificazione di questo giovane, martire della corruzione, guidato dalla fede, e fonte di ispirazione per molti nel mondo.

Il libro, scritto da Francesco De Palma della Comunità di Sant'Egidio, ripercorre in quattordici emozionanti capitoli la vita e le parole di Floribert, che aveva incontrato nei poveri, e in particolare nel mondo dei ragazzi di strada, una realtà da cambiare, per la quale non scendere a patti, rifiutando offerte di migliaia di dollari e continuando a farlo anche quando seguirono le minacce fino all'uccisione.

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