Numerosi rappresentanti della società civile, delle associazioni di donne e di giovani e di ONG provenienti da tutta la Libia si sono riuniti a Napoli su invito della Comunità di Sant’Egidio, dell’Università per Stranieri di Perugia e dell’Istituto Affari Internazionali, dove hanno formato una “piattaforma di dialogo” per analizzare la situazione attuale della Libia e riflettere sul futuro del paese.
Più di 20 le sigle che hanno preso parte ai lavori della due giorni, realizzata anche con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri, dedicato a "Ruolo e priorità della società civile nei processi di stabilizzazione e sviluppo in Libia".
Durante i lavori, i rappresentanti hanno sottolineato in primo luogo la grave situazione umanitaria che non risparmia nessun cittadino e nessun settore della vita sociale e rinnovano il loro appello per una più efficace assistenza umanitaria; hanno ribadito la loro volontà di operare per la rinascita di una Libia unita e pacifica in cui tutti i cittadini, al di là della loro appartenenza etnica, tribale e geografica godano degli stessi diritti e delle stesse opportunità.
I delegati - che hanno manifestato tuttila loro gratitudine agli organizzatori per questo inedito incontro - hanno chiesto, per il futuro, che le istanze della società civile siano tenute in debita considerazione, con particolare attenzione a quelle dei giovani e delle donne.
Particolarmente apprezzata la presenza della Vice Ministro Emanuela del Re per il sostegno a questo evento e per il suo attivo coinvolgimento in ogni sua fase.